Johann Wolfgang von Goethe
 
Palermo,  3. 4. 1737
Italien ohne Sizilien macht gar kein Bild in der Seele: hier ist erst der Schlüssel zu allem.  
  

Vom Klima kann man nicht Gutes genug sagen; jetzt ist's Regenzeit, aber immer unterbrochen; heute donnert und blitzt es, und alles wird mit Macht grün. Der Lein hat schon zum Teil Knoten gewonnen, der andere Teil blüht. Man 2 glaubt in den Gründen kleine Teiche zu sehen, so schön blaugrün liegen die Leinfelder unten. Der reizenden Gegenstände sind unzählige! Und mein Geselle ist ein exzellenter Mensch, der wahre Hoffegut, so wie ich redlich den Freund fortspiele. Er hat schon recht schöne Konture gemacht und wird noch das Beste mitnehmen. Welche Aussicht, mit meinen Schätzen dereinst glücklich nach zu kommen!  
  

Vom Essen und Trinken hierzulande hab' ich gesagt und doch ist es kein kleiner Artikel. Die Gartenfrüchte sind herrlich, besonders der Salat von Zartheit und Geschmack wie eine Milch; man begreift, warum ihn die Alten Lactuca genannt haben. Das Öl, der Wein alles sehr gut, und sie könnten noch besser sein, wenn man auf ihre Bereitung mehr Sorgfalt verwende.  
 

Senza veder la Sicilia, non si può farsi un'idea dell'Italia. E' in Sicilia che si trova la chiave di tutto.  

Quanto a clima, non vi sono elogi che bastino; adesso abbiam la stagione delle piogge, ma con continue interruzioni. Oggi, lampi e tuoni; ma tutto si riveste intensamente di verde. Il lino mostra già in parte i suoi nodi, in parte la sua fiorita. Nei campi coltivati par di vedere degli stagni, tanto son belle le messi del lino nella loro tinta verde azzurra. Le cose che vi incantano, non si contano. E il mio compagno di viaggio è una perla, un vero Hoffegut, col quale io continuo a rappresentare la parte di Treufreund. Egli ha già eseguito degli eccellenti schizzi e non mancherà di cogliere sempre il meglio. Quale prospettiva, ritornarmene un giorno felicemente in patria con tutti questi miei tesori!  

Quanto poi agli alimenti di quaggiù, non ho detto ancor nulla, mentre si tratta d'un capitolo tutt'altro che indifferente. Gli ortaggi sono squisiti; l'insalata in particolare ha la delicatezza e il sapore del latte: ora capisco perché gli antichi la chiamavano lactuca. L'olio, il vino, ottimi; ma potrebbero essere ancora migliori, se si avesse più cura della loro preparazione.  
 

 

 
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